BERTO FOR DZAINO: #INTERVIEW
Ti ricordi l’esatto momento in cui hai deciso di diventare (fashion) designer?

Il nostro viaggio insieme è iniziato quando ci siamo incontrate per la prima volta a Amburgo nel 2005 all'Accademia Moda e Design (AMD). Entrambi abbiamo deciso di studiare Integrated Fashion Design a Brema dopo un semestre all'AMD. La combinazione di design della moda, design del prodotto e della comunicazione che abbiamo affrontato all'Università delle Arti rientrava perfettamente nei nostri interessi come designer. Julia ha lavorato nella moda, nel cinema, nella fotografia e nel teatro e Hanna ha lavorato nella moda, nel graphic design e nella moda sostenibile. Ci siamo trasferite a Berlino tutte e due nel 2013 e abbiamo iniziato a pensare di creare un brand sostenibile con di borse di denim.
"È molto difficile trovare tessuti in denim sostenibili con una certificazione GOTS. Apprezziamo il programma Berto 4 Young Talents e riteniamo che sia una grande opportunità per i giovani designer di farne parte."
Qual è stato il vostro primo progetto?

Il nostro primo progetto è partito con l'idea di produrre una nuova borsa per stuoie di yoga. Dal momento che tra tutte le borse presenti sul mercato non abbiamo trovato nulla che facesse al caso nostro, abbiamo pensato che fosse il momento di disegnarne noi una di nuova e fresca. L'idea fondamentale della nostra etichetta Dzaino è quella di lavorare con jeans usati, di decostruirli e di creare nuovi prodotti partendo da questi materiali. Pensiamo che l'attuale estetica upcycling necessita di un nuovo design fresco e moderno. Quindi per questo motivo abbiamo progettato borse "upcycling" ovvero di riuso creativo che non sembrano prodotti upcycling. Ora vorremmo ampliare le nostre possibilità e utilizzare i tessuti di Berto per questi nostri progetti.

Il processo creativo: lavorate in modo istintivo o pianificate ogni singolo step? Da dove arrivano le vostre idee?

Il processo è molto simile: il primo passo è molto istintivo. Condividiamo le idee, parliamo di ciò che vediamo, di quello che sperimentiamo, di quello che ci piace, di ciò che ci impressiona. Da questo, derivano le nostre idee concrete di progettazione. I passi successivi vengono pianificati in dettaglio. La produzione, i materiali, ecc.

Che cosa avete pensato quando siete state contattate da Berto?

È molto difficile trovare tessuti in denim sostenibili con una certificazione GOTS. Apprezziamo il programma Berto 4 Young Talents e pensiamo che sia una grande opportunità per i giovani designer. L'importo minimo per i tessuti è spesso troppo grande per i piccoli marchi di design, Berto ci aiuta offrendo un ordine minimo di solo 1 m. Inoltre ci piace l'idea di collaborare con un'azienda italiana perché abbiamo sempre avuto un collegamento con l'Italia, che è anche uno dei motivi per cui il nostro marchio è stato sviluppato dalla parola italiana Zaino.

Con quali dei tessuti di Berto avete lavorato per il vostro progetto e le vostre collezioni?

Abbiamo scelto: 
- 4106 GLOBE SKY 10 KRS
- 4014 DRAKE LIME
- 3828 ROCK-ME AIR 12.5
- 3828 ROCK-ME AIR in BLACK

Qual è la parte più significativa di Berto for Talents secondo voi? Quali obiettivi siete state in grado di raggiungere grazie a questo programma?

Siamo ancora all'inizio del nostro primo prodotto Berto. Il primo articolo sarà un grembiule, che è eccitante per noi perché sarà il primo elemento di abbigliamento. Allo stesso tempo intendiamo utilizzare tessuti Berto per le nostre borse Dzaino.

“Less but better” può essere letto come l’approvazione di un certo grado di purezza nel design ma anche nel fashion design. Può anche essere inteso come un messaggio ambientale sulla riduzione e la sostenibilità. Cosa ne pensate?

I nostri valori di marca sono basati su questi argomenti. Da un lato siamo progettisti che credono in una estetica minimalista e chiara, senza ornamenti, e in secondo luogo pensiamo che l'industria della moda deve diventare più sostenibile. Perché non esiste pianeta B.

C’è qualcosa che non avete mai fatto e che vi piacerebbe realizzare?

Il nostro desiderio è sviluppare la nostra etichetta in un marchio ambasciatore della sostenibilità. Prendiamo parte alla campagna di Fashion Revolution e crediamo che sia importante raggiungere più persone e raccontare il messaggio che la moda e il design devono essere prodotte in una modalità sostenibile. Inoltre saremmo assolutamente interessate ad approfondire tutta la supply chain. Ci piacerebbe saperne di più su come viene coltivato il cotone certificato GOTS che viene poi trasformato in filati e tessuti presso Berto. Berto: facci sapere se ci sono possibilità di visitare la tua azienda e le fabbriche!

http://dzaino.com/